parole e immagini



Fin da bambini abbiamo imparato o meglio avremmo dovuto imparare, a sviluppare una delle facoltà di giudizio apparentemente più semplici e ad emettere con sufficiente sicurezza la sentenza: « Mi piace - Non mi piace ».

Ben altre difficoltà comporta esprimere un giudizio di “ bello – non bello ” per le implicazioni di ordine estetico-filosofico-culturali insite nella valutazione del “bello” come “intrinseco-oggettivo-soggettivo.”

L’empatia è un’altra facoltà primordiale ereditata alla nascita ma quante persone possono dichiarare di averla nutrita abbastanza da svilupparla fino a “ viverla pienamente” nei rapporti quotidiani?

Dell’esattezza o meno di un nostro giudizio empatico si può trovare conferma solo nella sincerità di chi abbiamo davanti o un flebile riscontro nel suo comportamento reale (non filtrato da una nostra interpretazione). Se l’empatia non è matematica, se le conclusioni non sono certe, se può lasciare dubbi o procurarne nuovi, si può affermare che serva a qualcosa? Il ‘quanto serve’ è direttamente proporzionale a due fattori:

1. quanto ci interessa sviluppare e arricchire le nostre capacità di interrelazione nei rapporti interpersonali.
2. quanto ci interessano ‘gli altri’

Per saperne di più, per utilizzare le immagini come esercizio e dare una mano agli ‘”altri” lavorando su se stessi, percorrete il sentiero verso il faro, salite sulla barca e seguitemi.

Se preferite semplicemente navigare nel mare dei colori, siete e sarete comunque benvenuti.


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Ombre Luci Sfumature




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La formula del blog :
Immagine=sensazioni + stato d'animo/atteggiamento
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Ghost

giovedì 26 luglio 2007

§ Stelle

Negli ultimi commenti sono comparse le stelle.
Per un bambino nessuna descrizione razionale riesce a sovrastare il loro fascino intriso di fantasia. Nell'anzianità archiviamo il razionale per riguardarle con gli occhi della poesia, ma strada facendo, nel percorso del nostro tempo, troppo spesso le vediamo senza guardarle così come sentiamo senza ascoltare, ascoltiamo senza sentire, viviamo senza Vivere.




3 commenti:

  1. Ci sono giorni in cui
    è difficile anche respirare,
    la realtà ti fa cercare il buio
    per non vedere e sentire
    e finalmente...ecco la notte
    con il suo cielo stellato,
    la pace ed il silenzio
    per coltivare sogni
    che ti portano lontano....
    Puoi ancora ridere e giocare
    come un bimbo
    e ricominciare a vivere...

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  2. "Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell' infinito"(Confucio).
    Guardando le due immagini, il mio stato d' animo è pieno di nostalgia ed il buio mi trasmette un po' di malinconia...I bambini che giocano con le stelle mi contagiano la loro gioia e la loro fiducia...sembra di sentire anche le loro risatine allegre.
    Il tutto si mescola e mi riporta all' Infinito mistero della vita in un sentimento di attesa e magia.

    RispondiElimina
  3. Il tempo aiuta sempre...e oggi i miei occhi(ed il cuore) "vedono" nelle immagini nuovi e importanti particolari , scopro dettagli nascosti e mimetizzati nel buio che c' era intorno a me .
    Il mio stato d' animo e le emozioni oppresse e soffocate dalle convinzioni, da qualche presunzione, dalla delusione e dalla sofferenza, m' impediva di focalizzare l' essenza delle immagini .
    Per la prima volta "vedo" che
    i bambini che corrono, giocano e si lasciano guidare dalle stelle che ricoradano aquiloni, sono creature che scendono dal cielo....ognuno è accompagnato dalla propria stella, ognuno da una propria guida che illumina i loro passi sulla nostra Terra!
    Alcuni giungono fino a noi con un paracadute di stelle....ora mi chiedo come ho fatto a non percepirlo prima...si apre un nuovo orizzonte!
    Oggi sento più che mai che solo i piccoli hanno la capacità d' insegnare al nostro mondo, quello degli "adulti" , il segreto per sognare e gioire!!!
    Quotidianamente ci chiedono di sognare e ci invitano a diventare un po' come loro, senza tante complicazioni inutili, spesso dannose per noi stessi e per chi ci sta vicino.
    Oggi sono piccola come loro e vorrei continuare a correre nel prato verde mentre inseguo, come loro, la mia stella....con la speranza di ritrovare la bambina che dimora in me!

    RispondiElimina

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