parole e immagini



Fin da bambini abbiamo imparato o meglio avremmo dovuto imparare, a sviluppare una delle facoltà di giudizio apparentemente più semplici e ad emettere con sufficiente sicurezza la sentenza: « Mi piace - Non mi piace ».

Ben altre difficoltà comporta esprimere un giudizio di “ bello – non bello ” per le implicazioni di ordine estetico-filosofico-culturali insite nella valutazione del “bello” come “intrinseco-oggettivo-soggettivo.”

L’empatia è un’altra facoltà primordiale ereditata alla nascita ma quante persone possono dichiarare di averla nutrita abbastanza da svilupparla fino a “ viverla pienamente” nei rapporti quotidiani?

Dell’esattezza o meno di un nostro giudizio empatico si può trovare conferma solo nella sincerità di chi abbiamo davanti o un flebile riscontro nel suo comportamento reale (non filtrato da una nostra interpretazione). Se l’empatia non è matematica, se le conclusioni non sono certe, se può lasciare dubbi o procurarne nuovi, si può affermare che serva a qualcosa? Il ‘quanto serve’ è direttamente proporzionale a due fattori:

1. quanto ci interessa sviluppare e arricchire le nostre capacità di interrelazione nei rapporti interpersonali.
2. quanto ci interessano ‘gli altri’

Per saperne di più, per utilizzare le immagini come esercizio e dare una mano agli ‘”altri” lavorando su se stessi, percorrete il sentiero verso il faro, salite sulla barca e seguitemi.

Se preferite semplicemente navigare nel mare dei colori, siete e sarete comunque benvenuti.


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Ombre Luci Sfumature




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Ghost

mercoledì 25 luglio 2007

# GH0026 Che maschera indosso, oggi?

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1 commento:

  1. Il sole non è ancora sorto, è ancora buio tutt' intorno, ma per me la giornata è già iniziata, come lo è per tantissime altre persone; un caffè, il primo di tanti, per carburare il tanto che basta. "Le celluline grigie" sono già all' opera, ben sveglie, consapevoli di dover affrontare nuove e inesauribili raffiche di " pensieri", tanti, troppi! Una sbirciatina veloce allo specchio, mi riconosco anche oggi, quell'espressione negli occhi mi appartiene, vuole dire tante cose, c'è racchiuso tutto il mio mondo di affetti, di paure, ansie, speranze... ogni stato d'animo ha la sua storia, un suo percorso... difficile parlarne, raccontare, ma se mi mostrassi così dovrei rispondere a troppe domande, quelle normali, che si fanno quando ti si mostra una "faccia così". No, oggi proprio non ho voglia di dare risposte, oggi sono spenta! Cosa fare? Armeggio tra fondotinta, fard, Kajal... sorrido compiaciuta, anche oggi la maschera che ho scelto sembra efficace, sono pronta... "si apra pure il sipario!"

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