parole e immagini



Fin da bambini abbiamo imparato o meglio avremmo dovuto imparare, a sviluppare una delle facoltà di giudizio apparentemente più semplici e ad emettere con sufficiente sicurezza la sentenza: « Mi piace - Non mi piace ».

Ben altre difficoltà comporta esprimere un giudizio di “ bello – non bello ” per le implicazioni di ordine estetico-filosofico-culturali insite nella valutazione del “bello” come “intrinseco-oggettivo-soggettivo.”

L’empatia è un’altra facoltà primordiale ereditata alla nascita ma quante persone possono dichiarare di averla nutrita abbastanza da svilupparla fino a “ viverla pienamente” nei rapporti quotidiani?

Dell’esattezza o meno di un nostro giudizio empatico si può trovare conferma solo nella sincerità di chi abbiamo davanti o un flebile riscontro nel suo comportamento reale (non filtrato da una nostra interpretazione). Se l’empatia non è matematica, se le conclusioni non sono certe, se può lasciare dubbi o procurarne nuovi, si può affermare che serva a qualcosa? Il ‘quanto serve’ è direttamente proporzionale a due fattori:

1. quanto ci interessa sviluppare e arricchire le nostre capacità di interrelazione nei rapporti interpersonali.
2. quanto ci interessano ‘gli altri’

Per saperne di più, per utilizzare le immagini come esercizio e dare una mano agli ‘”altri” lavorando su se stessi, percorrete il sentiero verso il faro, salite sulla barca e seguitemi.

Se preferite semplicemente navigare nel mare dei colori, siete e sarete comunque benvenuti.


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Ombre Luci Sfumature




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Buona navigazione.


La formula del blog :
Immagine=sensazioni + stato d'animo/atteggiamento
la variabile fondamentale della formula siete Voi stessi.
Ghost

martedì 30 giugno 2009

Una cartolina da...

Anit

Incomunicabilità


Grazie Anit!
Ghost

giovedì 28 maggio 2009

Una Cartolina da...

Anit

Finalmente si sentono i profumi della Primavera!
Anit

...della Primavera...dentro!
Grazie Anit.
Ghost

Una Cartolina da...

Benvenuta Trilly

Bip [seconda parte]

I suoi occhi guardavano attraverso quei pochi millimetri di spessore offuscato da una patina di polvere. Fuori scorreva un muro ascendente e discendente dove si arrampicavano audacemente molteplici rovi di more. Quel grigio-verde divenne presto come una patina densa mentre nei suoi occhi fissi e opachi, il riflesso dei ricordi si rese visibile. Di colpo un dolce vuoto, la sensazione di sentirsi sollevata da terra velocemente, tenuta saldamente da due mani grandi e il suono di una voce che le diceva: - “dai piccola mia, avanti prendi le foglie, proprio quelle li dove la tua manina può arrivare” - che bella sensazione, sembrava di volare, era un privilegio guardare tutto quel verde prima lontano dai suoi occhi ora così tanto vicino da sentirne l’odore. Poi un nuovo senso di vuoto generato dalla discesa, il morbido atterraggio delle punte dei piedini sul marciapiede: “Quante ne hai prese foglie a papà? tre? guarda adesso, ora papà le arrotola e ci soffia dentro”. Sorrideva mentre arrotolava stretta quella foglia carnosa, come una cannuccia da bibita, attraverso il quale con un soffio avrebbe generato un buffissimo fischio. Già pregustava lo stupore che avrebbe illuminato quel faccino, l’esperimento era già stato collaudato con successo con gli altri figli ormai grandi, ma, si sa, certe cose con i bimbi funzionano sempre. La sua ipotesi, infatti, non venne smentita, la piccola sentendo quel suono così buffo prese a ridere di cuore, era proprio divertente quella piccola magia. Erano soltanto foglie, in effetti, ma quel papà era stato capace con poco di generare quel suono, e non mi riferisco al fischio, bensì a quello della allegra risata della sua piccolina..[...]
© Trilly - http://unorigami.blog.excite.it/

Grazie Trilly
Ghost

domenica 17 maggio 2009

Tears and rain


Visibile in HQ (alta qualità) e Schermo intero - Edited by Ghost 2009.
http://www.youtube.com/user/GhostClearNuance

sabato 25 aprile 2009

GH0213 A card from...

Dithi


Thanks


calma - compassione - esitazione - invito

calma
compassione

esitazione
invito



Thanks Dithi
Ghost

mercoledì 15 aprile 2009

GH0212







TheQueen

GH0211 Una cartolina da...

...Mi Ritorni In Mente


Ti regalo un piccolo fiore,
che segni il tempo e le sue ore,
una bianca margherita.
Ha lunghe radici nella nostra vita.
Un fiore di semplicità
che sta lontano lontano dalla viltà.
Un fiore profumato con un grazie,
a te Ghost, va donato.

'mi ritorni in mente'
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Grazie, mi ritorni in mente!
Ghost

sabato 11 aprile 2009

GH0210 Blog's Secrets

Digitiamo l'indirizzo di un blog. Si apre la finestra.
Eccolo statico, aggiornato, aggiornatissimo.
Entriamo nell'archivio, esploriamo i commenti,
lasciamo due righe, chiudiamo la finestra.
Ma riuscire a leggere l'anima di un blog è altra cosa.
E' difficile, ma non impossibile, afferrare i suoi segreti notturni;
cogliere, nel suo mostrarsi, un'espressione serena,
allegra, malinconica o disgustata;
capire se nella notte è stato alcova di amori sinceri o clandestini,
se è stato tavolo d'affari, luogo di scommesse,
marciapiede da lucciole o maison a luci rosse.
Appuntamento sul post xxx, uno tra i più vecchi,
al riparo da visitatori notturni,
commenti immediati, botta e risposta.
Metodo antico, poco noto ai più.
Il post come chat a due o in conferenza.
Poi si cancella tutto e al mattino il blog è là ad aspettarci assonnato.
Per fedeltà all'autore prova a difendersi da chi interroga i suoi bit,
ma capita che si arrenda e canti la gioia per una notte intensa e pulita
o vomiti la nausea per una notte di squallore.

Oggi l'anima di questo blog è satura di 'amicizia',
spero che si veda, vorrei che si vedesse.
Nella notte ha accolto parole sincere dal mondo
che resteranno nell'anima bit di questo spazio, e nella mia.
A voi tutti caro Gruppone, il mio grazie.
Da parte di ClearNuance auguri a tutti i blog,
a quelli paravento di squallore,
a quelli che mostrano rose per coprire una fogna,
a quelli onesti e sinceri,
a quelli coltivati come giardini del cuore.

mercoledì 1 aprile 2009

GH0209 Silenzio

GH0206 E' tempo

Grazie alle persone sincere


E' tempo


GH0205 Un po' di giustizia

Alcune tessere mancanti: giustizia, menzogna, inganno, ipocrisia




EVVAIScacco alla regina taroccata e matto in tre mosse

GH0205 La menzogna

fotostereogrammaL'immagine-foto, come si suol dire, parla da sola. ma che dite? non vedete niente? Siete fortunati: se non la riconoscete non l'avete mai incontrata prima. E' la menzogna, anzi di più, è la menzogna reiterata, sostenuta da chi si dichiara sincero, che non tocca chi abbocca, che può ferire chi la scopre. Ma, se sapete giocare al gatto col topo, può essere divinamente gustoso svelare e denudare lentamente l'abbietta persona.
Ancora non la vedete? Concentratevi. Dentro ognuno la menzogna, la più grande, è associata a un volto ben definito. Si, ecco ora la vedete. E' proprio lei. E' la menzogna. Quella con la M maiuscola.

GH0204 Inganno-Tradimento

Il bacio - G.Klimt
Qualcuno direbbe 'che ci azzecca' col tradimento? Quest'opera splendida di Klimt rappresenta l'immagine più popolare di un gesto d'amore. Klimt sapeva bene quanto il luccicchio dell'oro possa abbagliare, ingannare e tradire i sensi. Non è stato semplice trovare una riproduzione abbastanza fedele dei toni tale da evidenziare dettagli dello sfondo (esiste anch'esso). Ora cliccate sull'immagine per ingrandirla e se siete buoni osservatori vedrete delle figure sullo sfondo. A sinistra un volto di donna guarda il suo uomo tradirla. A destra i diavoli brindano al misfatto. Per il 90% delle persone che conoscono l'opera, essa rappresenta l'esaltazione di un gesto d'amore. Per Klimt era un atto meschino vestito dell'inganno dell'oro. Klimt: il suo ingannare l'occhio dell'osservatore è un tradimento nel tradimento rappresentato. Geniale




Il bacio di Giuda - Caravaggio
Famosissimo. Qualcuno direbbe 'questo si, è il tradimento'. Sicuri?. Spesso, troppo spesso, la summa delle nostre conoscenze ci porta all'ingannevole ovvio. Ingrandiamo l'immagine e spogliamoci della nostra 'incompleta' conoscenza di vangeli. Osserviamo la scena come se fosse una foto (grandissimo Caravaggio) scattata durante un tafferuglio. Un uomo abbraccia e protegge, sul volto un'espressione di dolore, perplessità, preoccupazione e il bacio, sicuri che ci sia? Non c'è segno nell'opera di richiami a bietto tradimento. Tali richiami sono stati affidati al nostro associare bacio-Giuda-traditore. Nell'arte e nella letteratura la figura del traditore presenta ricorrenti dettagli che lo identificano in una sorta di archetipo. Caravaggio è andato oltre.

C'è più amore in questo quadro che in quello di Klimt.
Il nostro occhio tradito dalla nostra mente.
Vediamo solo ciò che vogliamo vedere.
Non tutto è amore quel che luccica.

GH00203 Falsità Ipocrisia

Lenta muori della tua ipocrisia in una notte senza fantasia(anonimo)

falsità-ipocrisia:
ascoltate-leggete quello che dico-scrivo, ma non guardate a quello che faccio, a quello che sono.

ipocrisia patologica:
come sopra, ma deriva dal credere di essere davvero come si vorrebbe. (disperata ricerca di consenso anche se falso; incapacità o rifiuto di vedersi e accettarsi per quel che si è realmente.), preda ambita da adulatori e manipolatori.

...e la realtà può essere impietosa o patetica




storia araba

giocare con un ipocrita è come giocare con uno scorpione vestito da gazzella. Corri con lui se ne sei consapevole: lasciare che goda il suo gioco credendoti inconsapevole sarà divertente. Ucciderlo prima di togliergli la maschera sarà poi una buona soluzione, ma riuscire a strappargli il pungiglione prima di togliergliela ti farà godere nel lasciarlo vivere. Saprai di poterlo schiacciare quando vorrai tu, a piedi nudi.