Fin da bambini abbiamo imparato o meglio avremmo dovuto imparare, a sviluppare una delle facoltà di giudizio apparentemente più semplici e ad emettere con sufficiente sicurezza la sentenza: « Mi piace - Non mi piace ».
Ben altre difficoltà comporta esprimere un giudizio di “ bello – non bello ” per le implicazioni di ordine estetico-filosofico-culturali insite nella valutazione del “bello” come “intrinseco-oggettivo-soggettivo.”
L’empatia è un’altra facoltà primordiale ereditata alla nascita ma quante persone possono dichiarare di averla nutrita abbastanza da svilupparla fino a “ viverla pienamente” nei rapporti quotidiani?
Dell’esattezza o meno di un nostro giudizio empatico si può trovare conferma solo nella sincerità di chi abbiamo davanti o un flebile riscontro nel suo comportamento reale (non filtrato da una nostra interpretazione). Se l’empatia non è matematica, se le conclusioni non sono certe, se può lasciare dubbi o procurarne nuovi, si può affermare che serva a qualcosa? Il ‘quanto serve’ è direttamente proporzionale a due fattori:
1. quanto ci interessa sviluppare e arricchire le nostre capacità di interrelazione nei rapporti interpersonali.
2. quanto ci interessano ‘gli altri’
Per saperne di più, per utilizzare le immagini come esercizio e dare una mano agli ‘”altri” lavorando su se stessi, percorrete il sentiero verso il faro, salite sulla barca e seguitemi.
Se preferite semplicemente navigare nel mare dei colori, siete e sarete comunque benvenuti.
Ombre Luci Sfumature
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La formula del blog :
Immagine=sensazioni + stato d'animo/atteggiamento
la variabile fondamentale della formula siete Voi stessi.
Ghost
Questa nuova giornata apre il sipario e si presenta col cielo vestito di grigio perla , porta con sè una fitta e generosa pioggia, ha le stesse sfumature della camera della ragazza dell' immagine.
RispondiEliminaLa ragazza non si cura del grigio e delle sfumature che avvolgono il suo scenario, sembra pietrificata davanti alla rosa bianca mentre i petali spogliano il fiore, mettendo a nudo il cuore indifeso.
La ragazza sembra identificarsi con la rosa, con un sentimento di presa di coscienza, consapevole che il tempo regala momenti di grandde stupore e allo stesso tempo si ripresenta per riprendersi quello che gli appartiene.
L' atteggiamento della ragazza non è passivo, indossa un maglioncino rosso ad indicare che non ha spento i colori intorno a sè, ma seppure con maliconia è fiduciosa e accetta le trasformazioni della vita.
Atteggiamento e stato d' animo all' immagine: Attesa e malinconia.