Fin da bambini abbiamo imparato o meglio avremmo dovuto imparare, a sviluppare una delle facoltà di giudizio apparentemente più semplici e ad emettere con sufficiente sicurezza la sentenza: « Mi piace - Non mi piace ».
Ben altre difficoltà comporta esprimere un giudizio di “ bello – non bello ” per le implicazioni di ordine estetico-filosofico-culturali insite nella valutazione del “bello” come “intrinseco-oggettivo-soggettivo.”
L’empatia è un’altra facoltà primordiale ereditata alla nascita ma quante persone possono dichiarare di averla nutrita abbastanza da svilupparla fino a “ viverla pienamente” nei rapporti quotidiani?
Dell’esattezza o meno di un nostro giudizio empatico si può trovare conferma solo nella sincerità di chi abbiamo davanti o un flebile riscontro nel suo comportamento reale (non filtrato da una nostra interpretazione). Se l’empatia non è matematica, se le conclusioni non sono certe, se può lasciare dubbi o procurarne nuovi, si può affermare che serva a qualcosa? Il ‘quanto serve’ è direttamente proporzionale a due fattori:
1. quanto ci interessa sviluppare e arricchire le nostre capacità di interrelazione nei rapporti interpersonali.
2. quanto ci interessano ‘gli altri’
Per saperne di più, per utilizzare le immagini come esercizio e dare una mano agli ‘”altri” lavorando su se stessi, percorrete il sentiero verso il faro, salite sulla barca e seguitemi.
Se preferite semplicemente navigare nel mare dei colori, siete e sarete comunque benvenuti.
Ombre Luci Sfumature
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Immagine=sensazioni + stato d'animo/atteggiamento
la variabile fondamentale della formula siete Voi stessi.
Ghost
Un gabbiano ha aperto le sue superbe ali verso il cielo e io con lo sguardo seguo il suo volo sicuro e deciso, bello , maestoso e nobile , affascinante come un principe. Quest' immagine mi accompagna fin da piccola con tanta malinconia.....tra le barche e l' odore acre e persistente del mare....ed il fruscio delle onde e col suo canto melodioso e ricorrente.
RispondiEliminaTante volte ho desiderato aprire le ali come un gabbiano e volare in alto per prendere un po' di respiro....un gesto quasi estremo, irraggiungibile come un sogno!
Si, lo so dipende da me, tranquilli.....ma a noi ,comuni mortali, hanno insegnato a camminare e le ali dobbiamo farle crescere noi, se vogliamo provare l' emozione del volo! Guardare I gabbiani mentre volano mi trasmette fiducia, speranza, dolcezza e allo stesso tempo tenacia per riuscire , ogni giorno ,nel mio piccolo, a volare sempre un po' più in alto , rispetto a ieri e rispetto ad oggi, rispetto a me e a quello che mi soffoca e mi circonda.
Libero e sicuro il gabbiano segue la sua meta, senza stancarsi, puro e candido vola verso le nuvole alla ricerca della sua isola felice e io con lo sguardo lo seguo perchè è il mio maestro, da sempre!