# GH0179...La forza dei libri. Dedicato a
quelli che 'quando leggo divento tutt'uno col libro'
quelli che 'mi piace immergermi nella lettura'
quelli che 'i libri mi isolano dal mondo'
quelli che 'io, i libri, li divoro'
quelli che 'la ricerca eleva l'uomo'
quelli che 'per me i libri sono un mezzo per crescere'
quelli che 'cerco equilibrio leggendo'
quelli che 'leggo per evadere...'
quelli che 'i libri mi catturano'
quelli che 'io...solo letture intellettuali...'
quelli che 'leggere rende.. sapiens'
quelli che si sforzano di provarci
quelli che quando leggono...
fanno tenerezza
Penso di appartenere alla categoriadi quelli che" i libri servono per crescere", ma quanta fatica.....
RispondiEliminaAnche se penso che loro(i libri) sono cresciuti seguendo e rincorrendo gli anni della mia vita, soprattutto scolastica. Purtroppo non ho mai amato veramente i libri,( so di scandalizzare molte persone...) tuttavia non ho mai potuto sottrarmi del tutto.Più per neccessità che per vera passione , la mia è stata una lettura "obbligata" quasi sempre imposta da un genitore severo e autoritario nei confronti della lettura, che mi "proponeva" questo esercizio come un qualcosa che faceva bene, quasi una medicina che ai miei giovanissimi occhi ipermetropi, era sempre troppo amara! Ad ogni racconto, fiaba, storia cercavo una boccata d' ossigeno andando a ricercare figure, immagini o disegni che accompagnassero il contenuto di quello che trovavo stampato, immaginando e fantasticando sui personaggi e liberando la fantasia che sentivo imprigionata tra le letterine . Per non parlare dei parenti che ad ogni compleanno o ricorrenza importante mi regalavano un libro che avrei voluto bruciare molto volentieri e che invece dovevo fingere di gradire e ringraziare educatamente....Oggi probabilmente sarei finita in terapia psico-pedagogica, risultando una lettrice ribelle e pigra....Grazie al tecnologia oggi leggo molto di più e con grande interesse divoro una gran mole di notizie, forse sono allergica alla carta stampata, chissà...Atteggiamento alle varie immagini?
Rifiuto alla classificazione universale "Lettura" uguale "Passione".
Stato d' animo :ritorno del fantasma "Leggi che ti fa bene!"
A proposito di 'la forza dei libri'.
RispondiEliminaCiao Mm, spero che non usi i libri per crescere..in altezza come ironicamente suggerisce l'immagine. Penso che il post sia un'ironica denuncia dei luoghi comuni legati ai libri e alla lettura. Fra gli altri ne mancava uno che forse involontariamente suggerisci tu, 'Leggi che ti fa bene'. Si parla sempre di dipendenza dalla TV o da Internet, ma raramente della sindrome da dipendenza dalla lettura. Eppure esiste anche questa e ha gli stessi effetti negativi delle altre. Persone che escono dal sociale e disimparano a socializzare, chiusi in un loro mondo fantastico, estraniati nella lettura, eternamente spettatori, proiezioni di vite e personaggi vissuti su righe stampate e incapaci di confrontarsi con la vita reale. Come per la TV o per Internet, la colpa non è del mezzo, in questo caso del libro, ma dell'uso che se ne fa. 'Leggi che ti fa bene' diviene un luogo comune se legato non solo alla patologica dipendenza, ma anche e questo riguarda i più, alla qualità della lettura. Come in tv esistono programmi spazzatura carburante per dibattiti critico-sociali, altrettanto esistono libri spazzatura affrancati da denuncia, fantasmi inesistenti nella macchina del commercio editoriale. Il monito 'Leggete, leggete' spesso sottindende 'Comprate, comprate' e 'Leggi che ti fa bene' sottindende altrettanto spesso 'leggi che fa bene alle nostre tasche.' Leggere fa bene, benissimo solo se non avulso da due fattori fondamentali: la qualità di quel che si legge e, non da meno, la capacità critica e interpretativa della lettura. L'immagine della scimmia che legge rappresenta quel che penso. Sotto gli occhi potremmo avere il libro più bello del mondo ma i nostri limiti saranno la serratura per la sua chiave di lettura.
Innalzando i nostri limiti cresciamo e lo 'spessore' dei libri ci aiuta. Ciao.
Corsivo.